I CARABINIERI DI CEFALU’ DENUNCIANO 17 PERSONE PER VIOLAZIONI AMBIENTALI.

NELLA NOTTE BRUCIATI 10 CASSONETTI DELLA RACCOLTA URBANA A GRATTERI.  A  seguito della dichiarazione dello stato d′emergenza per i rifiuti nella provincia di Palermo, i Carabinieri della Compagnia di Cefalù hanno predisposto, nel corso dell′ultimo mese, una serie di mirati servizi, al fine di contrastare gli illeciti in materia ambientale. I militari delle varie Stazioni dipendenti, dislocate nei vari comuni delle Madonie e della fascia costiera, hanno eseguito una serie di serrati controlli, che hanno portato all′individuazione di diversi siti, ove erano stati abbandonati, nel tempo, rifiuti speciali e pericolosi.  Per le aree  private, i militari hanno provveduto a deferire i proprietari, mentre per le altre sono stati informati gli enti locali competenti, per la bonifica ed il ripristino dello stato dei luoghi. L′attività, però, non è stata svolta soltanto tramite l′individuazione di località ove erano state sversati rifiuti ma, gli uomini dell′Arma hanno compiuto anche dei controlli sul territorio, con varie pattuglie, per "cogliere sul fatto" coloro che scaricavano rifiuti speciali e pericolosi sulle strade. Così, infatti sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Termini Imerese tre persone, sorprese mentre depositavano dei rifiuti derivanti da attività edilizia. Altre persone, invece, sono state deferite poiché avevano abbandonato veicoli non marcianti e non efficienti, usurati e con le varie parti  meccaniche e della carrozzeria arrugginite. In totale, I Carabinieri hanno denunciato 17 persone, nonché rinvenuto carcasse di automobili, elettrodomestici abbandonati, materiali di risulta, materiale ferroso e residui di idrocarburi.
Nella tarda serata di ieri, in Gratteri (PA), Contrada Cuba, ignoti malfattori hanno dato alle fiamme, incendiando completamente 10 cassonetti per la raccolta dei rifiuti urbani, della società A.T.O. - S.P.A. PA 5 — ecologia ed ambiente, con sede a Termini Imerese (PA). Fiamme, domate da vigili del fuoco del distaccamento di Termini Imerese e personale arma, hanno provocato danni per un valore complessivo di circa superiore a 20.000 euro, non coperti da assicurazione. Inoltre sono andati in fiamme numerosi pneumatici, che hanno provocato un′intensa nube nera che si è propagata su tutto il centro abitato.
Nessun ferito e nessun danno a persone ed abitazioni.
Sono in corso indagini da parte dei Carabinieri della Stazione di Gratteri che procede unitamente ai colleghi della Compagnia di Cefalù. I militari dell′Arma al tempo stesso, lanciano un appello a tutti i cittadini eventuali testimoni, perché si attivino a contattare il "112" del Pronto Intervento, allo scopo di collaborare e di fornire elementi utili per identificare e assicurare alla giustizia i responsabile dell′insano gesto che avrebbe potuto procurare ben più gravi ripercussione sulla salute e  sicurezza pubblica.