La delegazione dell´Istituto Italiano Fernando Santi a Cordoba

Lunedì 31 maggio 2010 ha avuto inizio in Argentina la missione di una delegazione dell′Istituto Italiano Fernando Santi Sede Regionale Emilia Romagna, della quale fanno parte il Presidente Marco Luciani, il Presidente Nazionale dell′Istituto Italiano Fernando Santi e consultore degli emiliano-romagnoli nel mondo, Luciano Luciani, e il Presidente della Sede Provinciale di Parma dell′Istituto emiliano-romagnolo, Giovanni Gonzi, docente presso l′Università degli Studi di Parma. Il primo appuntamento, organizzato dalla docente Nella Ana Bonfiglioli, si è svolto a Villa Maria, in provincia di Cordoba. Dopo la visita al campus universitario la delegazione ha incontrato le rappresentanze accademiche dell′Università di Villa Maria: sono state prospettate opportunità di collaborazione tra la locale sede universitaria ed alcuni atenei italiani, per lo sviluppo di comuni temi di ricerca e l′interscambio di studenti italiani ed argentini. Alle ore 19,00 dello stesso giorno, presso l′Auditorium dell′Instituto de Extencion Universitaria dell′Università Nazionale di Villa Maria, si è tenuta una conferenza dal titolo "Garibaldi e la Costituzione italiana: dallo Statuto Albertino alla costituzione della Repubblica Romana, la fuga da Roma, la morte di Anita Ravenna e la trafila tosco-emiliana - il rientro in Italia: da Marsala al Volturno verso l′Europa unita e un mondo di pace". L′incontro, che ha visto una folta presenza di appartenenti alla comunità italiana di Villa Maria, della Scuola biculturale Dante Alighieri e della Società Dante Alighieri, si è concluso con un interessante dibattito. In tarda serata la delegazione ha visitato il Museo Fernando Bonfiglioli, che raccoglie le opere di questo importante pittore di origine bolognese, molto attivo nella provincia di Cordoba, e la chiesa della Santissima Trinità, magnificamente affrescata dall′artista plastico. Nella tarda mattinata del primo giugno la delegazione è stata ricevuta dal Console Generale d′Italia a Cordoba, Andrea Luca Lepore. Nel corso del cordiale incontro si è parlato, tra l′altro, delle Celebrazioni del 150° Anniversario della Costituzione del Regno d′Italia, delle manifestazioni da programmare al riguardo in Argentina e della necessità di potenziare ulteriormente i rapporti italo-argentini. La delegazione si è pure incontrata con il Segretario Generale del Governo della Provincia di Cordoba, Ricardo Roberto Sosa, e con il Direttore della Cooperazione Internazionale della stessa Provincia, Roberto Eduardo Santamaria, per approfondire i contenuti dei due progetti di cooperazione presentati all′Unione Europea, in collaborazione con l′Istituto Italiano Fernando Santi Sede di Bologna e con l′ACEL di Torino. Nella serata dello stesso giorno, nel prestigioso Museo Superior de Bellas Artes "Evita" Palacio Ferreyra Hipólito di Cordoba, di fronte ad un qualificato pubblico, si è svolta una conferenza su Giuseppe Garibaldi. I due relatori, Giovanni Gonzi e Luciano Luciani, hanno tratteggiato rispettivamente le imprese militari del grande condottiero e il suo impegno per la pace, l′unità dei popoli e la realizzazione di una società tendente a favorire la giustizia e l′uguaglianza. Le succitate conferenze sull′Eroe dei Due Mondi, nel 150° Anniversario della Spedizione dei Mille che - unitamente ai plebisciti dell′Italia centrale consentiranno nel 1861 la creazione del Regno d′Italia - sono state patrocinate dall′Unità Tecnica di Missione della Presidenza del Consiglio, nel quadro delle Celebrazioni previste nel prossimo anno per il 150° Anniversario dell′Unità nazionale. Nella mattina del 2 giugno, la delegazione ha portato in mano a Padre Francisco Bisio, parroco della Chiesa del Pilar di Cordoba una "capa pluvial". La "capa", riccamente ricamata, è stata donata dalla comunità per i festeggiamenti di San Placido di Castel di Lucio (provincia di Messina) alla parrocchia del Pilar, per poter riprendere già dal corrente anno per le strade della città la processione in onore di San Placido, tanto venerato da molti argentini di origine siciliana presenti nella città. La consegna alla presenza del Presidente della Famiglia Siciliana, Ing Franco Placido, e di altri membri dell′Associazione, ha avuto momenti di grande emozione. Alle ore 12,00 in un clima di gioia e commozione la delegazione dell′Istituto ha preso parte, nella grande Piazza di San Martin, alla cerimonia celebrativa per la festa della Repubblica italiana, promossa dal Governo della Provincia di Cordoba, dalla comunità italiana, dalle autorità italiane e dal Consolato Generale d′Italia a Cordoba. Dopo un pranzo di lavoro presso la Facoltà di Ingegneria e la sede dell′Aeronautica di Cordoba i delegati si sono incontrati con il Ministro dell′Industria e del Lavoro della Provincia, Ing. Roberto Avalle. Nel corso della conferenza, alla presenza del Console Andrea Luca Lepore ed altri rappresentanti del mondo politico, culturale ed economico di Cordoba, si è concordato di organizzare per il prossimo autunno del corrente anno, una delegazione cordobese che dovrà incontrare istituzioni accademiche e del mondo della produzione dell′Emilia Romagna e in particolare di Parma, città originaria del Governatore di Cordoba, Juan Schiaretti, al fine di progettare scambi in ambito commerciale, di tecnologie e di ricerca. Nella sera si è tenuto un brindisi presso il Teatro San Martin di Cordoba. Nel corso dell′incontro sono state conferite onorificenze della Repubblica a italo-argentini che si sono distinti per il loro impegno civile e sociale. La giornata celebrativa si è conclusa, presso il medesimo teatro, con un applauditissimo concerto di musica classica. Nel pomeriggio del 3 giugno la delegazione si è incontrata con la Direttrice dell′Istituto Italiano di Cultura di Cordoba, dott.ssa Donatella Canova. Nel corso del colloquio sono state concordate iniziative da svolgere a Cordoba il prossimo anno per il 150° Anniversario della costituzione del Regno d′Italia. I temi proposti, da meglio definire nei prossimi mesi, riguardano la figura di Camillo Benso Conte di Cavour, il Ministro piemontese tessitore dell′Unità nazionale e quello inedito e particolarmente interessante incentrato sul rapporto tra Garibaldi e la religione, mediante l′approfondimento di alcune figure di volontari garibaldini quali fra′ Pantaleo, don Giovanni Verità ed altri ancora. Successivamente la delegazione del Santi ha preso parte ad una riunione di esponenti e personalità del mondo della cultura e delle Istituzioni che hanno dato vita ad un comitato del quale fanno parte personalità di cultura della città, tra questi Roberto Cardoso, Mirta Cristina Herrera, Ana Ma. Galindez Soneira, Juan Carlos Nieva, Juan Adrian Ratti, Marcela Mammana, Manola Yadarola, Maximiliano Mauvecin. Il Comitato si è posto prioritariamente i seguenti obiettivi: 1) sostenere in Argentina la proposta che impegna in Italia l′Istituto Italiano Fernando Santi per il riconoscimento da parte dell′UNESCO dell′itinerario arabo-normanno di Palermo, Monreale e Cefalù come patrimonio mondiale dell′umanità e per chiedere, in un secondo momento, analogo riconoscimento per i mosaici della città di Rimini; 2) organizzare, per il 2011, una mostra dei principali siti musivi italiani da svolgersi presso l′Università Nazionale di Cordoba. Verranno realizzati pannelli di mosaici con testi in italiano e spagnolo e sottofondo musicale; 3) celebrare il 150° Anniversario mediante un convegno finalizzato alla collaborazione tra i testi costituzionali argentino e italiano e la partecipazione di relatori dei due Paesi; 4) presentare la biografia di garibaldini italiani (Luigi Musini, Francesco Petit-bon, ecc.), che si trasferirono ed operarono in Argentina. Infine nella serata del 3 giugno in occasione di un incontro della delegazione nella sede della Famiglia Siciliana di Cordoba, Marco Luciani, in rappresentanza dell′Istituto, ha fatto dono al gruppo giovani di Cordoba di un proiettore; è stato ipotizzato di presentare un progetto che prevede lo scambio contemporaneo di due gruppi di dieci giovani provenienti dall′Italia e dall′Argentina in vista della prossima scadenza di un bando promosso dal Ministero della Gioventù. La serata si è conclusa in allegria ed amicizia con una cena sociale.