Protocollo di intesa Porto - determinazione del Consiglio Comunale
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IL CONSIGLIO COMUNALE
Trattando il punto all′Odg "Protocollo di Intesa con la Provincia Regionale di Palermo per il potenziamento delle infrastrutture per il Diporto: determinazioni del Consiglio";
PRESO ATTO
della stipula di un "protocollo d′intesa per il potenziamento delle infrastrutture per il diporto nautico della Provincia di Palermo", sottoscritto dal Presidente della Provincia Regionale di Palermo e dal Sindaco di Cefalù, in data 24/04/2010 ;
CONSIDERATO
che con la sottoscrizione di tale documento il Sindaco di Cefalù ha sottratto, a questo consesso, alcune delle più importanti funzioni che la legge affida ad esso, sotto forma di potestà esclusive e non derogabili, a pena di decadenza degli atti assunti in contrasto con tali disposizioni normative;
che, in particolare, la sottoscrizione del richiamato Protocollo d′intesa, senza la preventiva approvazione da parte del Consiglio comunale, viola le seguenti norme:
L′art. 32, comma 2, lett. b della L. 08/06/1990, n. 142, così come recepito dall′art. 1, lett. e, della L.R. 11 /12 1991, n.48 e succ. mod. , che affida alla competenza esclusiva dell′organo consiliare i programmi, le relazioni previsionali e programmatiche, i piani finanziari, i programmi triennali e l′elenco annuale dei lavori pubblici, i bilanci annuali e pluriennali e relative variazioni, i conti consuntivi, i piani territoriali e urbanistici, i programmi annuali e pluriennali per la loro attuazione, le eventuali deroghe a essi, i pareri da rendere nelle dette materie;
L′art. 32, comma 2, lett. d della L. 08/06/1990, n. 142, così come recepito dall′art. 1, lett. e, della L.R. 11 /12 1991, n.48 e succ. mod. , che affida alla competenza esclusiva dell′organo consiliare le convenzioni tra i comuni e quelle tra comuni e provincia, la costituzione e la modificazione di forme associative;
L′art. 14, comma 2 lettera b dello Statuto Comunale;
CONSTATATO
che gli impegni assunti dal sindaco di Cefalù, in rappresentanza dell′Ente e in violazione delle norme sopra richiamate, rischiano di far incorrere l′atto sottoscritto nell′ipotesi di annullamento prevista dall′art. 32, comma 3 della L. 08/06/1990, n. 142, così come recepito dall′art. 1, lett. e, della L.R. 11 /12 1991, n.48 e succ. mod. , il quale prescrive che le deliberazioni in ordine agli argomenti di cui al presente articolo non possono essere adottate in via d′urgenza da altri organi del comune o della provincia;
RITENUTO
di vitale importanza, per lo sviluppo del turismo e della economia della nostra città, l′attuazione dell′obiettivo di provvedere al potenziamento della dotazione di infrastrutture per il diporto nautico, in ambito provinciale, in sintonia con quanto previsto nel "Piano Strategico di Sviluppo della Nautica da Diporto in Sicilia" , provvedendo alla realizzazione di un polo della nautica sostenibile e di qualità nella zona portuale di Cefalù, che sia anche di supporto e di servizio al sistema della nautica dell′isola;
che per l′attuazione di detti obiettivi risulta necessario operare nell′ambito delle procedure e delle risorse previste dal P.O. FESR 2007 — 2013, in particolare mis. 3.3.5.2. di cui al Bando pubblicato in GURS del 13/01/2010;
ATTESO
che è fondamentale per l′economia e l′identità cefaludese la tutela e lo sviluppo delle attività legate alla pesca (che sono da sempre uno degli emblemi della nostra identità storica e culturale) e alla pesca — turismo, individuando spazi idonei per le imbarcazioni, all′uopo destinate, nell′ambito della progettazione del completamento del porto di Cefalù;
ESPRIME
Profondo rammarico e disappunto per l′operato del Sindaco che, appropriandosi arbitrariamente di competenze dalla legge destinate esclusivamente a questo consesso, ha compiuto un atto che può essere gravemente lesivo degli interessi della città, ostacolando la possibilità di realizzazione delle infrastrutture portuali in oggetto;
IMPEGNA IL SINDACO E L′AMMINISTRAZIONE COMUNALE
a sottoporre al preliminare vaglio del Consiglio comunale tutti gli atti relativi alle varie fasi di progettazione, sia dal punto di vista urbanistico sia dal punto di vista degli aspetti economici — finanziari, per quanto di competenza di questo consesso, prima della loro presentazione agli organi deputati alla loro valutazione, secondo la procedura prevista dall′art. 12 del Bando P.O. F.E.S.R.Sicilia 2007/2013, Asse III, obiettivo operativo 3.3.2, linee di intervento 2, di cui al D.D.G.1832/S4;
a tutelare e a valorizzare le attività legate alla pesca e alla pesca turismo, individuando nell′ambito della progettazione della nuova area portuale, idonei spazi per le imbarcazioni legate all′esercizio di tali attività economiche.
I Consiglieri Comunali
Rosario Lapunzina
Antonio Franco
Angela Lo Verde
Laura Gattuso
Vincenzo Liberto
Francesco Calabrese
Pasquale Fatta