Dalle Madonie la prima unità cinofila da ricerca di superficie del Cnsas nel Meridione
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E′ siciliana, precisamente di Castellana Sicula, la prima unità cinofila di classe B del meridione d′Italia licenziata al Corso del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico. Calogero Polizzi ed il pastore tedesco Fagor hanno ottenuto l′ambito brevetto dopo una durissima selezione durata oltre due anni, che ha impegnato la coppia in complesse attività addestrative, per simulare la ricerca di un disperso in ambiente impervio. Gli uomini del Servizio Regionale Sicilia del Cnsas sono soddisfatti di avere ottenuto, con il sostegno convinto della Presidenza Nazionale, un riconoscimento così importante, che va ad aggiungersi ai molti altri del passato, frutto dell′alta professionalità del gruppo. Il compito della nuova unità cinofila sarà quello di intervenire nelle ricerche dispersi i tutto il territorio siciliano, supportando il contemporaneo lavoro delle squadre di soccorso alpino, che si avvalgono di un evoluto protocollo di ricerca. L′ispezione si avvale di sofisticati software con tecnologia GPS e di carte satellitari, per monitorare il territorio e avere informazioni in tempo reale sull′andamento delle attività. Tale missione è svolta attualmente in collaborazione con la Provincia Regionale di Palermo Direzione Protezione Civile e con il Corpo Forestale della Regione Siciliana. Adesso l′Unità Cinofila è pienamente operativa, disponibile per interventi anche in ambienti "insoliti". Allo scopo di testare la sinergia di tutte le componenti, tra settembre ed ottobre, sarà effettuata un′impegnativa esercitazione in cui Polizzi e Fagor avranno il "posto d′onore". Per la prima volta saranno utilizzate anche delle unità cinofile nazionali "molecolari" con dei cani bloddhound, capaci di seguire la pista odorando qualche oggetto del disperso. La sinergia tra i due tipi di animali dovrebbe contribuire a rendere ancora più efficiente la ricerca in ambiente impervio. Alla luce dei risultati raggiunti il Cnsas spera in una maggiore vicinanza della Regione Siciliana, con un riconoscimento di valore e con l′applicazione del disposto normativo nazionale che assegna al Soccorso Alpino funzioni di coordinamento dei salvataggi in ambiento impervio.