Aps e Amap responsabili perdita acqua Scillato

Apprendiamo dall′articolo di Repubblica di sabato 12 giugno u.s. la notizia della perdita di circa mille litri al secondo d′acqua della sorgente Scillato a causa della rottura di una condotta. Il Caso della condotta Scillato, e dei 30 milioni di metri cubi d′acqua "di sorgente" persi in mare, è il caso emblematico del sistema acqua in Sicilia. La condotta Scillato è fondamentale per l′approvvigionamento idrico della Città di Palermo ed APS SpA ed AMAP SpA invece d′affrontare con la massima urgenza i lavori di ripristino hanno affrontato l′emergenza come una qualsiasi altra riparazione. E′ passato circa un anno e mezzo da quando si è riparata la condotta. Ma i lavori per la costruzione della nuova condotta, necessaria a causa del terreno franoso in cui poggia la vecchia condotta, non sono ancora partiti. Si tratta d′investimenti che sono a carico di APS SPA la società privata che gestisce l′acqua in provincia di Palermo. Siamo di fronte a due società per azioni una privata (APS SPA) ed una pubblica (AMAP SPA ), controllata al 100 % dal Comune di Palermo, in un contesto di servizio idrico integrato privatizzato che fanno "acqua". Per avere un′idea dell′acqua persa con la rottura della condotta: 30 milioni di metri cubi sono la quantità d′acqua che contiene una diga siciliana. Quanto sta accadendo è molto grave e permette alcune riflessioni:
- La grave situazione è stata sollevata a maggio 2010 dai Sindacati aziendali di AMAP SPA (CGIL — CISL — UIL) : AMAP SPA fino ad allora non aveva preso una decisa posizione sul problema della condotta dello Scillato.
- La nuova condotta è a carico di APS SPA ma ad oggi non si hanno notizie di investimenti in tale senso. Con le nuove piogge invernali si potrebbe riproporre il problema dell′interruzione, a causa delle frane della condotta con le stesse conseguenze di oggi: perdita dell′acqua a mare e sete per la città di Palermo. Sia la Segreteria Tecnica dell′ATO, che il Comune di Palermo hanno importanti responsabilità perché non affrontano con la dovuta decisione la risoluzione del grave problema dell′approvvigionamento idrico della città di Palermo.
- In Sicilia non abbiamo bisogno di nuove faraoniche strutture ma recuperare quelle esistenti con completamenti, miglioramenti e manutenzioni Di fatto le risorse che si accumulano sono più che sufficienti per tutti gli usi e non solo per l′uso civile potabile.
- Il servizio idrico integrato in gestione privata in condizioni eccezionali non è efficiente cosi come non lo è l′attuale gestione pubblica "politicizzata".
- Ad una situazione d′emergenza come quella della condotta Scillato bisogna intervenire con poteri speciali che superino tutte le pastoie che bloccano i lavori. Invece….
- La politica nonostante il movimento imponente dei Cittadini che chiedono una gestione pubblica efficiente, razionale, economica e non politicizzata continua a non cambiare passo e a non far proprie le richieste dei Cittadini. La nuova condotta di Scillato è una brutta storia che non vedrà soluzioni a breve. A pagare saranno i soliti noti: i Cittadini. Fonte: [ilgiornaledicinisi.it]