Secondo Slalom Città di Castelbuono, si parte con le verifiche
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Ben 116 gli iscritti nella seconda prova del Challenge Palikè 2010. Il trapanese Andrea Raiti (Osella) considerato il favorito d′obbligo nella kermesse, ma occhio anche ai catanesi Motta (Gisa), Lo Re (Fiat 126), Caruso e Miano (Elia Avrio), ai messinesi Lombardo, Pandolfo e Schillace (Fiat 126), ai trapanesi Incammisa e Corso (su Osella). Il busetano già due volte campione italiano Under 23 Giuseppe Gulotta (Tatuus) guarda alla vittoria tra le Formula.
E′ ormai tutto pronto nel caratteristico comune "abbarbicato" sulle Madonie ad oltre 400 metri sul livello del mare per il 2° Slalom Città di Castelbuono, kermesse valevole per il campionato siciliano Aci Csai, nonché quale seconda prova per il Challenge Palikè 2010, la serie automobilistica regionale promossa dal Team Palikè Palermo.
Sono ben 116 gli iscritti all′attesa sfida tra i birilli, un numero in linea con le aspettative degli organizzatori (tra i quali bisogna annoverare, oltre al citato Team Palikè, anche il locale Motor Sport Club con al timone il suo presidente Santino Fiasconaro) e con il numero di adesioni (114) fatte registrare tre settimane addietro nello Slalom Città dei Musei a Chiaramonte Gulfi (RG), prova d′apertura del Challenge Palikè 2010. Ed a Castelbuono vedremo tra i protagonisti più attesi della vigilia proprio il trapanese Andrea Raiti, caparbio nell′imporsi per appena quattro decimi di secondo sul custonacese Santoro (assente domenica sulle Madonie) nella competizione che si è svolta in provincia di Ragusa. Raiti, quattro vittorie quest′anno, mira a rafforzare la propria leadership in vetta al Challenge della specialità.
A contrastargli il passo saranno in molti, a testimonianza di una gara che si preannuncia spettacolare oltre che ricca di spunti di interesse per gli appassionati. Tra i piloti più in forma spicca il catanese di Misterbianco Titta Motta, il quale si è aggiudicato domenica scorsa lo Slalom Città del Monte Saraceno a Ravanusa, nell′Agrigentino. Motta porterà sulle Madonie la medesima Gisa Renault con la quale pare aver raggiunto un feeling davvero invidiabile, da ultimo. Tra gli altri catanesi "rampanti", occhio agli adraniti Salvatore Lo Re e Salvatore Caruso: il primo sulla fedele Fiat 126 Suzuki con la quale ha conquistato un ottimo 5° posto assoluto a Chiaramonte, l′altro al volante di un′Elia Avrio ST09 Suzuki, vettura dove bisogna ancora lavorare. Merita inoltre qualche chance da podio il catanese (pure lui di Adrano) Rosario Miano, al via con un nuovo agile prototipo Elia Avrio ST09 (schierato con i colori della Camporotondo Corse), lo stesso sul quale si è aggiudicato un recente slalom a San Giovanni Gemini, in provincia di Agrigento.
Altri outsider per le primissime posizioni di classifica rispondono ai nomi dei trapanesi Nicolò Incammisa (vincitore quest′anno dello Slalom della Conca d′Oro a Palermo) e Gaspare Corso, al volante di altrettante Osella PA 21S Honda della Diemme Racing, nonché dei messinesi Francesco Lombardo (su Fiat 126 Kawasaki), Giuseppe Pandolfo e Francesco Schillace (entrambi su una Fiat 126 Suzuki), quest′ultimo secondo classificato nella prima edizione dello Slalom Città di Castelbuono (2009) alle spalle del calabrese Piria, assente quest′anno. Non mancherà invece il vincitore del Challenge Palikè 2009, il messinese di Novara di Sicilia Alfredo Giamboi, con la sua "gloriosa" Fiat X1/9.
La competizione madonita è stata però caratterizzata da una novità diremmo epocale, ufficializzata soltanto tre giorni addietro dai vertici federali. La Csai, Commissione sportiva automobilistica italiana, ha infatti disposto, con deroga ai propri regolamenti in materia, di ammettere al via del 2° Slalom Città di Castelbuono, in via sperimentale e con classifica separata, anche tutte le vetture Formula con cilindrata fino a 2000 cc. In questa sezione, sarà il ventiduenne busetano Giuseppe Gulotta, già due volte campione italiano Slalom Under 23, a rivestire i panni di favorito d′obbligo tra i conduttori delle vetture monoposto con la potente Tatuus di Formula Master. Riflettori puntati, tra questa tipologia di vetture, anche sulla vettura gemella portata in gara dal catanese Mario Pappalardo e sulla Dallara F304 ex Formula 3 pilotata da Simone Arena.
Lo Slalom Città di Castelbuono (che si avvale anche del patrocinio del locale Comune) è entrato nel vivo nel pomeriggio di ieri con le verifiche tecniche e sportive (dalle 15 alle 20 in via Mazzini alla periferia del paese). La partenza s′intende fissata per domenica 20 giugno, alle 9, con il coordinamento del direttore di gara Graziano Basile. Alquanto affascinante e tecnicamente "severo" il tracciato, ospitato lungo la strada statale 286, su un tratto della lunghezza di 3,5 km, con "start" localizzato all′altezza di contrada Fiumara, alle porte di Castelbuono ed arrivo nei pressi di via Mazzini. Tre le manches in programma, oltre alla ricognizione ufficiale del percorso. La premiazione si terrà alle 16, nell′incantevole scenario offerto dalle "vestigia" del Castello di Ventimiglia.
Nella foto la Tatuus Formula Master di Giuseppe Gulotta