COMUNICATO: FRANE E SMOTTAMENTI NELLE MADONIE. VIABILITA’ COMPROMESSA E AZIENDE ISOLATE.
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ALIQUO′ " CHIEDEREMO LO STATO DI CALAMITA′ NATURALE". Ieri pomeriggio, presso i locali dell′ente Parco delle Madonie, il comitato esecutivo dell′Ente riunito dal commissario Angelo Aliquò, ha affrontato l′allarmante questione delle frane che mette a rischio la viabilità esterna e i collegamenti fra i comuni del Parco.
Dall′imponente fronte franoso di contrada Arancitello, a Caltavuturo, che minaccia di coinvolgere lo svincolo autostradale di Tremonzelli, alla frana sulla strada statale 286 che impedisce il collegamento fra Geraci Siculo e Castelbuono. Altri preoccupanti segnali di cedimento mostra il manto stradale della statale 120, nei pressi di contrada Xireni, a pochi chilometri dallo svincolo di tremonzelli, e nel tratto che unisce Castellana a Petralia Sottana. Un ulteriore cedimento in questo tratto comporterebbe il pressoché totale isolamento dell′intera comunità montana madonita. Un altro rovinoso smottamento compromette il sistema di comunicazione stradale, sempre sulla statale 120 infatti, in contrada Riila, a pochi chilometri da Gangi in direzione Nicosia, da diverse settimane si è aperta una voragine con conseguenza chiusura del tratto stradale che collega la provincia di Enna con le Madonie. Se a tutto ciò si associano i vecchi problemi della viabilità madonita, quali ad esempio la completa impraticabilità della strada provinciale Gangi-Alimena, che in buona parte interessa il territorio di Petralia Soprana, in zona Parco; la chiusura della circonvallazione di Petralia Sottana che costringe autobus ed autoarticolati ad entrare dentro il centro abitato, con le interminabili file che ne conseguono; l′indecente stato della bretella stradale che collega San Mauro Castelverde alla statale 120 e quindi alle Petralie, si ha una mappatura della "questione viabilità" sulle madonie.
Ma l′allarme non interessa solo le strade statali e provinciali: "Abbiamo già segnalato alla protezione civile diverse frane che interessano strade interpoderali" afferma Mauro Cascio, sindaco di San Mauro Castelverde "molte aziende madonite rischiano il collasso a causa dell′isolamento, per questo chiediamo un intervento straordinario eccezionale ed urgente".
Il Sindaco di Polizzi Generosa Patrizio David informa che il consiglio comunale ha approvato una delibera di solidarietà "Le aziende Polizzane di Vincenzo Termini, Franco Termini e Mogavero ricadenti in territorio di Caltavuturo (nella foto) sono in ginocchio, chiediamo per loro e per tutte le aziende madonite in difficoltà un risarcimento danni".
Sulla questione interviene anche il Sindaco di Catelbuono Mario Cicero "Vogliamo asserire con forza che da parte del governo nazionale ci deve essere una maggiore attenzione per la nostra comunità madonita.
Il Parco e gli amministratori locali lavorano quotidianamente per il rilancio di un turismo di qualità. Il nostro impegno rischia di essere vanificato da un sistema di collegamenti dissestato che compromette l′economia di un′area individuata dalle istituzioni nazionali e sovranazionali fra le più belle d′Europa". "Abbiamo preparato un ordine del giorno per il prossimo Consiglio dei Comuni del Parco" comunica Aliquò "al fine di sottoscrivere insieme un documento con il quale chiederemo al governo lo stato di calamità naturale".