Manovra: sindaci siciliani consegnano fasce tricolori ai prefetti

Delegazioni di sindaci siciliani hanno incontrato, questa mattina, i prefetti per consegnare simbolicamente e in segno di protesta le fasce tricolori.
L′Anci Sicilia ha organizzato e promosso questa manifestazione per mantenere alta l′attenzione sui problemi (derivanti dal decreto 78 - oggi in discussione al Senato - e dalla delicata vicenda dei precari) "che stanno mettendo in ginocchio molte amministrazioni locali". In particolare, a Palermo, una decina di amministratori, guidati da Giuseppe Siviglia, Vincenzo Di Girolamo e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente vice presidente vicario, vice presidente e segretario generale dell′Associazione dei comuni siciliani, sono stati ricevuti in prefettura facendosi portavoce dei disagi degli enti locali e sottolineando i "gravi problemi di ordine pubblico che si accompagnano ad un progressivo dramma sociale".
Durante l′incontro, cui hanno preso parte, tra gli altri, anche i sindaci dei comuni di Corleone, Termini Imerese, Vicari, Petralia Sottana, Prizzi, Lascari e Chiusa Sclafani, Giuseppe Siviglia, anche in qualità di sindaco di San Giuseppe Jato, ha ribadito: "La manovra finanziaria, oltre ad operare un pesantissimo taglio dei trasferimenti ai comuni, inasprisce il sistema sanzionatorio per chi viola il patto di stabilita′, costringendoci a sbattere la porta in faccia ai precari che, da oltre vent′anni, lavorano nella pubblica amministrazione. Non solo tra questi c′e′ gente che ha sempre lavorato con grande impegno e professionalità, ma molti di loro sono stati le colonne di servizi importanti come l′anagrafe o la polizia municipale. Non rinnovare il contratto a queste persone significa non essere in grado di offrire alle citta′ i servizi essenziali".
"Stiamo chiedendo - ha aggiunto Mario Emanuele Alvano - per i comuni siciliani l′attenzione dovuta ad una situazione cosi′ drammatica, tenuto conto che oltre al taglio dei fondi e alle sanzioni aggravate, a differenza del resto d′Italia, la Sicilia si trova a fare i conti anche con un bacino di precari che, in molte amministrazioni, garantisce servizi vitali per i cittadini". Al termine dell′incontro i rappresentanti dell′Anci Sicilia hanno ribadito che, in assenza di risposte concrete, sono pronti ad organizzare un′ulteriore manifestazione nella capitale. Fonte: [agi]