Auto d'poca al museo Vincenzo Florio
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Il prossimo 3 luglio Cerda sarà invasa da un festoso corteo di auto composto da 50 esemplari d′epoca. La manifestazione è organizzata dal Gallego Historic Club di Sant′Agata di Militello. Attesa la presenza di Gaetano Sidoti Abbate e di altri piloti che hanno preso parte alla Targa Florio. I protagonisti dell′evento faranno tappa al museo Vincenzo Florio, ospitato nei locali dell′ex Motel Aurim, che un tempo accoglievano i garage dell′Alfa Romeo. Nato come mostra fotografica permanente sulla mitica sfida madonita, questo spazio espositivo si è arricchito negli anni, grazie all′entusiasmo e alla forza di volontà di Antonino Catanzaro, che ne è il curatore. Al suo interno si trova un′ampia collezione di cimeli, pronti a colpire il cuore degli appassionati. Si spazia dalle foto ai libri, passando per i quadri, le riviste, i giornali, le automobili in scala 1:43 ed altre rarità legate alle vicende della gloriosa gara. Alcuni degli oggetti in vetrina sono appartenuti alla famiglia Florio. Tra le altre cose è possibile ammirare la targa del 1926, l′unica assegnata a una casa costruttrice, la Bugatti, che quell′anno conquistò le prime tre posizioni. Al centro della struttura campeggia il grande plastico delle tribune di Floriopoli, cuore pulsante dell′evento agonistico. Poi ci sono il casco e la tuta del barone Pucci, vincitore nel 1964 con la Porsche, e numerosi altri accessori da competizione usati dai protagonisti dell′epoca. L′ampia dotazione documentale consente di approfondire la conoscenza, attraverso gli elenchi dei piloti, le classifiche e gli aneddoti di quel capitolo nobile dell′automobilismo sportivo.