Questa mattina, le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Termini Imerese in collaborazione con la Stazione di Caccamo e del personale della Sezione Scientifiche del Comando Provinciale di Palermo, continuano senza indugio. Al momento si stanno continuando a sentire i familiari parenti e conoscenti, al fine di ricostruire gli ultimi giorni di vita della vittima, non tralasciando alcuna ipotesi investigativa.
ESPOSTO Nicasio originario di Caccamo, classe 1968, ivi residente, muratore, pregiudicato è stato rinvenuto cadavere intorno alle ore 11,30 circa, sull′uscio di un piccolo garage adibito a deposito attrezzi e materiali, di circa 30 mq., attiguo alla cava di pietra, situata in contrada "Angiletto".
L′uomo, dal primo esame eseguito dal medico legale e dagli stessi militari dell′Arma presenti sul posto, sarebbe deceduto a causa delle lesioni cagionate nella regione frontale e laterale al cranio da colpi attinti con una mazza in legno.
I Carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Palermo che hanno eseguito per i rilievi tecnico-scientifici, hanno provveduto a sottoporre a sequestro l′arma del delitto, lunga 1,50 mq., che sarà inviata al R.I.S. Carabinieri di Messina, per gli esami di competenza.
All′interno del deposito della cava era custodita un′autovettura Fiat Brava di colore azzurro risultata di proprietà di ESPOSTO Nicasio, con la quale aveva raggiunto il luogo di lavoro.
Da una prima ricostruzione effettuata dagli investigatori, la vittima, al momento dell′aggressione, era da sola nella cava, dove svolgeva le mansioni di muratore ed escavatorista regolarmente impiegato. Pertanto, non erano presenti altri operai né i titolari della ditta individuale, tanto che l′aggressore e/o gli aggressori ha agito indisturbato.
L′Autorità Giudiziaria Sostituto Procuratore della Repubblica di Termini Imerese dott.ssa Rosa CARAMIA ha disposto l′autopsia del cadavere che dovrà essere eseguita presso l′istituto di medicina legale di Palermo.

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