Presentato il PRG ai cittadini nasce la nuova Campofelice

A metà luglio l′adozione in Consiglio Comunale. Dopo 34 anni va in cantina il vecchio programma di fabbricazione nel Comune, alla presenza di circa 400 cittadini. L′Amministrazione Comunale e il consulente del PRG Prof. Giuseppe Trombino hanno spiegato le linee e le direttrici che hanno guidato gli uffici della redazione del nuovo strumento di Pianificazione Territoriale.
Si sono susseguiti diversi interventi moderati dall′assessore provinciale Giuseppe Di Maggio.
Hanno preso la parola l′assessore Giuseppe Schimmenti, il presidente del consiglio Francesco Palazzolo, il Prof. Trombino e ha concluso il Sindaco Francesco Vasta.
Particolarmente apprezzata è stata la relazione del Consulente del PRG che ha spiegato con parole semplici la filosofia del nuovo PRG.
Il Prof. Trombino ha rimarcato che il progetto di PRG costituisce una rielaborazione totale del Piano adottato nel′ 94 e quindi bocciato dalla Regione con voto del C.R.U. n. 514 del 16 luglio 1997.
Le indicazioni del C.R.U. riguardavano la necessità di una interpretazione coerente dei vincoli e delle risorse territoriali che portasse ad un consistente ridimensionamento delle aree di nuova urbanizzazione sia per garantire un contenimento del consumo del suolo sia per garantire una migliore qualità della vita dei cittadini.
Il novo strumento di Pianificazione è stato definito sulla base di una accurata analisi dei Beni Culturali presenti nel territorio.
Particolare attenzione è stata data al borgo medievale della Torre Roccella , il Piano infatti garantirà l′utilizzo sociale del borgo mediante un insieme sistematico di servizi turistici e sociali avanzati finalizzati ad incrementare il livello qualitativo dell′offerta turistica dell′intero comprensorio.
Attraverso tali interventi il PRG intende garantire alla comunità insediata la riconquista di spazi appartenenti alla collettività, la cui riqualificazione in direzione di una fruizione pubblica, dopo decenni di privatizzazione e di degrado, può rappresentare l′inizio di un nuovo processo di riappropriazione da parte dei Campofelicesi nelle fondamentali e non negoziabili risorse del territorio.
Particolarmente apprezzata è stata la previsione di un corso pedonale che unisce il centro storico del paese al borgo medievale, scavalcando le strutture viarie e ferroviarie che tagliano la Piana da sud a nord.
Previsto un nuovo sistema viario soprattutto per la fascia costiera, con la previsione di traversa interna del tratto di statale 113 che attraversa il territorio con una nuova organizzazione della geometria stradale basata su due carreggiate separate da sparti traffico centrale e snodi rotatorie a raso nei tratti. Previsti due nuovi tracciati stradali che collegano direttamente la SS113 con la provinciale per Collesano senza attraversare il centro urbano,una ad ovest e l′altra ad est dell′abitato-nel nuovo PRG è prevista una cittadella parrocchiale, un istituto di istruzione superiore, un ampliamento del campo sportivo e due parchi extra urbani,lungo i tratti terminali del fiume Himera e dal torrente Roccella. Tutti gli interventi hanno sottolineato che dopo anni di trasformazione e di impatto edificatorio nel territorio era oltremodo necessario e inevitabile presentare alla città il nuovo strumento di pianificazione in modo da consentire alle generazioni future di poter vivere in un paese che riscoprendo il proprio passato e riappropriandosi della propria storia, possa ambire a diventare una delle mete turistiche più ambite della Sicilia. Gaetano Messina