COMUNICATO: FALLIMENTO DELLA GESTIONE DELLE AZIENDE SOTTRATTE A COSA NOSTRA
- Sicilia,
- Attualità,
- Redazione

I dati forniti da Don Luigi Ciotti , sullo stato della gestione ed utilizzo delle aziende confiscate alla Mafia e affidate alla gestione pubblica sono imprecise soltanto per difetto perche′ le dimensioni del fallimento della gestione delle aziende è ancor piu′ esteso e grave . "E′ quanto ha dichiarato il componente della Commissione parlamentare Antimafia Salvino Caputo, Presidente della Commissione Parlamentare Attivita′ produttive dell′Ars , nel corso della inaugurazione del nuovo punto vendita dei prodotti provenienti dalla gestione dei terreni affidate alle cooperative antimafia . Se 700 imprese confiscate ai boss di Cosa nostra sono state chiuse e soltanto pochissime sono ancora in vita — ha continuato Salvino Caputo — non è a causa delle avverse condizioni di mercato ma dalla impossibilita′ di gestire aziende attraverso una normativa obsoleta , estremamente farraginosa e complessa che impedisce di potere adottare scelte imprenditoriali immediate e concrete cosi′ come impone la legge sul mercato economico . E′ gravissima infatti — ha precisato Caputo — la legge recentemente approvata dal Parlamento che ha convertito un Decreto del Governo che costituisce il Fondo Unico Nazionale attraverso la sottrazione ai bilanci delle aziende confiscate i profitti e i fondi liquidi , destinati invece a stipendi ed investimenti . Se tutti siamo convinti di questo fallimento e tutti chiediamo a gran voce una vera riforma, se questa non arriva è perche′ evidentemente vi sono fortissime resistenze corporative e istituzionali "