'Arte nelle chiese' porte aperte sino a settembre

Sino al 30 settembre, periodo di maggior afflusso turistico, porte aperte per i principali luoghi di culto, sarà possibile visitare le chiese cittadine per esplorare l′immenso patrimonio sacro e le opere dei maestri delle Madonie grazie ad una convenzione sottoscritta tra il comune di Gangi e i parroci locali con il beneplacito della Curia Vescovile.
Ad essere fruibili, tutti i giorni dalle 9 alle 12, compatibilmente con gli orari delle funzioni religiose saranno: la Chiesa Madre di San Nicolò, della Badia, di San Cataldo, del Santissimo Salvatore, della Catena e quella dedicata a Santa Maria. Un ulteriore convenzione è stata sottoscritta con le famiglie Domina, Migliazzo e Mocciaro per l′apertura al pubblico della chiesetta di San Giovanni.
L′iniziativa dell′amministrazione comunale di Gangi si unisce all′itinerario istituito dalla Diocesi di Cefalù denominato" Arte nelle Chiese" che prevede la fruizione dei Beni Culturali Ecclesiali che per loro natura sono disponibili alla fruizione turistica. Il comune di Gangi ha voluto aderire al progetto con un cofinanziamento e sosterrà l′iniziativa " Arte nelle Chiese 2010 " con attività di promozione ad essa direttamente collegate, impegnando a corrispondere alle Parrocchie una somma forfettaria per contribuire alle spese di gestione.
"Anche questa iniziativa dell′amministrazione comunale vuole costituire un tassello affinché Gangi diventi sempre più un polo turistico di interesse regionale è rientri a pieno negli itinerari turistici internazionali — ha detto il sindaco Giuseppe Ferrarello - una convenzione che permetterà di aprire scrigni preziosi, quali sono le nostre chiese, ricchi di arte e cultura".
L′itinerario sacro prevede la visita all′interno della Chiesa dedicata a San Nicolò, dove sarà possibile ammirare il Giudizio Universale, capolavoro del Giuseppe Salerno, le statue lignee opera del maestro artigiano Filippo Quatttrocchi e la famosa "Fossa di Parrina" una sepoltura plein air delle mummie di preti imbalsamati. Un tour che comprende la chiesa dell′Abbadia, con il suo pavimento policromo e quella dedicata a San Cataldo, dove all′interno sono custoditi affreschi di Gaspare Fumagalli e il gruppo ligneo della Madonna degli agonizzanti opera del Quattrocchi. Sarà visitabile anche la Chiesa della Catena, una delle più antiche e importanti, dove all′interno si trova la sepoltura dello Zoppo di Gangi, marmi di scuola gaginiana e la splendida statua settecentesca, in legno dipinto, opera di Filippo Quattrocchi. Del circuito fa parte anche la Chiesa del Santissimo Salvatore dove è possibile ammirare un grande crocifisso opera di fra′ Umile di Petralia e la Chiesa di Santa Maria, ubicata nell′omonimo quartiere. Oltre alle chiese aperte saranno fruibili altre emergenze architettoniche e monumentali quali Palazzo Sgadari, sede museale e della Pinacoteca Gianbecchina e il restaurato Palazzo Bongiorno.