COME E' STATO CATTURATO LO NIGRO

Le indagini hanno preso l′avvio circa un mese fa, quando i militari della Stazione Carabinieri di Bagheria, nel corso delle consuete attività di controllo del territorio, rilevano la presenza sospetta di soggetti palermitani d′interesse nei pressi della centralissima via Paterna, una traversa di Corso Butera.
Le prime positive risultanze determinano l′intervento del Nucleo Operativo della Compagnia, che intraprende un′attività di controllo più stringente, resa assai difficoltosa proprio dalla collocazione dell′obiettivo: una delle strade più trafficate di Bagheria.
Dopo alcuni giorni, i sospetti si concentrano su una figura femminile: Concetta BARBAGALLO, 29enne bagherese, incensurata. La BARBAGALLO vive con i propri genitori, in una zona limitrofa, ma viene vista più volte fare la spesa ed entrare in un condominio proprio di Via Paterna. Il cerchio si stringe, quando i militari osservano la donna incontrare un soggetto bagherese — risultato estraneo alle indagini - proprietario di un miniappartamento proprio all′interno del condomino.
Quando ieri notte la BARBAGALLO esce dall′immobile e nell′appartamento una luce resta accesa, i militari passano all′azione. Le squadre di supporto circondano l′immobile. I militari d′intervento irrompono superando il portone d′ingresso e la porta dell′appartamento. L′ingresso è fulmineo e non lascia scampo a Lo Nigro, che si arrende senza opporre resistenza.
Con la sua cattura i Carabinieri, pertanto, sistemano un altro tassello nella strategia di contrasto perseguita, in stretta sinergia con la Magistratura di Palermo, per reprimere le nuove figure criminali di una mafia che ha nel suo DNA il rapido ricambio generazionale.