Al via i distretti turistici: 25 milioni dalla Regione

La Regione finanzierà per i prossimi tre anni con 25 milioni di euro i distretti del turismo previsti dalla legge 10 del 2005, il cui decreto attuativo è stato firmato lo scorso febbraio. In totale si tratta di una trentina di distretti i cui requisiti sono al vaglio dell′assessorato regionale al Turismo che dovrebbe riconoscere questi nuovi organismi entro la fine dell′estate. Del ruolo dei distretti se ne è discusso durante il primo Forum organizzato a Cefalù dove sindaci, operatori turistici e imprenditori si sono incontrati per confrontarsi sui progetti nell′ambito della manifestazione SoleXP, esperienza sostenibile e legale che si concluderà domani nella sala delle Capriate nel municipio. Dal Forum dei distretti è partito l′invito al governo della Regione siciliana per accelerare le procedure per il riconoscimento degli organismi, che mettono insieme pubblico e privato. Tra i distretti più grandi c′è quello Cefalù-Parchi delle Madonie e Himera, costituito da trenta comuni e oltre 300 imprese. "L′idea — ha detto Angelo Miccichè, responsabile del Distretto Cefalù-Madonie — è quella di mettere in rete amministrazioni e imprenditori turistici per valorizzare il territorio e gestire in modo trasversale il settore su cui i privati sono disponibili a investire, sapendo di potere contare sul sostegno delle amministrazioni nell′ambito del sistema". Secondo l′assessore al Turismo del comune di Cefalù, Vito Patanella, il distretto "rappresenta un′occasione importante di sviluppo del territorio, ponendosi come porta d′accesso dal mare al grande parco naturalistico delle Madonie e del parco dell′Himera, valorizzando l′esperienza marinara attraverso la pesca e la cultura del mare". "Se opportunamente calato nel contesto regionale di questo nuovo sistema — ha aggiunto Patanella — il Distretto di Cefalù ci consentirà non solo di mantenere le attuale presenze turistiche ma di incrementarle in un ottica di lungo periodo". Ogni Distretto avrà con CdA, un consiglio direttivo e un comitato scientifico; per ottenere il via libera dell′assessorato, ogni Distretto dovrà rispettare dei requisiti minimi, tra cui l′esistenza di almeno 7.500 posti letto e 150 mila abitanti. Fonte: [palermo.blogsicilia.it]