Mafia: danneggiate statue di Falcone e Borsellino a Palermo

Gesto vandalico a Palermo, un segnale lanciato dalla Mafia a chi dopo le stragi continua a ricordare i due giudici, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Ieri nel tardo pomeriggio erano state posizionate due statue tra piazza Castelnuovo e via Quintino Sella.
Le sculture, realizzate dall′artista palermitano Tommaso Domina, erano state posizionate sul marciapiede parallelamente a via Libertà dai rappresentanti dell′Associazione Falcone/Borsellino di Palermo e rappresentavano i due Giudici.
Ieri mattina verso le ore 09.30 una pattuglia dei Carabinieri, in transito in via Libertà, si è accorta che le due statue in gesso, raffiguranti i Giudici, erano state danneggiate da ignoti. Sull′ignobile gesto stanno indagando i Carabinieri della Compagnia Piazza Verdi di Palermo; sul posto è intervenuto il personale della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale dei Carabinieri per i relativi rilievi tecnici.
L′evento è accaduto a pochi giorni dalla fiaccolata che ogni anno, il 19 luglio, si svolge a Palermo in memoria di Paolo Borsellino in onore del 18esimo anniversario della strage di via D′Amelio. Quest′anno sono quaranta le associazioni che hanno aderito alla tradizionale fiaccolata del 19 luglio organizzata a Palermo da Giovane Italia e Azione Universitaria. Si tratta di associazioni universitarie, di volontariato, di categoria e sindacati. Hanno aderito anche quattordici comuni tra cui Palermo, Corleone e Termini Imerese.
Da oltre dieci anni la fiaccolata silenziosa è diventata un appuntamento fisso per la città di Palermo, È un dovere civico onorare quotidianamente la memoria. La Fiaccolata in ricordo di Paolo Borsellino e degli uomini della sua scorta partirà domenica 19 luglio alle ore 20:00 dalla Statua della Libertà, in Piazza Vittorio Veneto. Il corteo terminerà in Via D′Amelio dove verrà deposta una corona di fiori.
A seguire si svolgerà sul posto la proiezione del video documentario "Paolo Borsellino: una vita da eroe", affinché il 19 luglio non diventi solo una giornata commemorativa che si spegne il giorno seguente, ma la naturale espressione della lotta comune alla mafia in ogni sua forma. Fonte: [newnotizie.it]