A SoLeXP si è parlato di 'territori responsabili'
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Nell′ambito degli appuntamenti di ‘SoLeXP 2010 — Reloaded in Cefalù′, piazza Duomo, nella serata di sabato 17 luglio, ha ospitato un seminario incentrato sui territori responsabili. I territori, intesi come insiemi di soggetti pubblici e privati che determinano le politiche e l′organizzazione degli stessi, sono il nodo centrale nella corretta rappresentazione e tutela del Bene Comune. Il ruolo dei territori è reso complesso dalla necessità di interazione funzionale tra i soggetti che ne fanno parte, dalla necessità di drenare e gestire risorse differenti, dall′esigenza di dare forma ad un progetto condiviso. Tra i relatori del seminario "La responsabilità dei territori in un percorso di progettualità proattiva": Maurizio Carta Assessore al Centro Storico del Comune di Palermo; Lucio Guarino Direttore Consorzio Sviluppo e Legalità; Andrea Nino Caputo Commissario del Comune Vallelunga Pratameno; Luciano Maria D′Angelo Assessore all′igiene, alle politiche ambientali e alla sostenibilità del Comune di S. Cristina Gela. "Le parole territori responsabili non sono tanto importanti se prese singolarmente ma lo divengono se interagiscono. Il territorio non deve esser visto solo come somma di eccellenze ma come matrice stessa dell′identità dei luoghi e capacità di essere, in qualche modo, un tassello del nostro futuro. La responsabilità deve essere intesa come necessità, la politica deve essere in grado di capire caratteri e talenti di un territorio". Così Maurizio Carta, Assessore al Centro Storico del Comune di Palermo. Lo stesso Carta ha poi proseguito: "Le parole territori responsabili messe insieme modificano non solo il modo con cui guardiamo al territorio ma anche la nostra maniera di agire, non a caso discutiamo di quale può essere il modello di sviluppo più adeguato per una terra complessa come la Sicilia. Parliamo di futuro utilizzando il passato come nostra matrice". "Il Consorzio Sviluppo e Legalità raggruppa una serie di territori che erano per lo più conosciuti per avere dato i natali a boss mafiosi — ha spiegato Lucio Guarino Direttore del Consorzio — Oggi, invece, gli amministratori locali, attraverso l′utilizzo dei beni confiscati alla mafia, stanno portando avanti un′attività di rilancio di quei territori stessi. Ciò riveste notevole importanza sia per tanti giovani che sono alla ricerca di un′occupazione sia per gli amministratori locali che continuano a lavorare nel tentativo di sviluppare un′azione di marketing territoriale che porti a far conoscere quei territori in quanto modello da emulare nel riuso dei beni confiscati alla mafia. A SoLeXP portiamo la nostra esperienza: è possibile ridare volto ad un territorio danneggiato dai volti della criminalità organizzata". Fonte: [palermo.blogsicilia.it]