Domani a Misilmeri grande manifestazione in onore di Rocco Chinnici
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Una grande manifestazione in ricordo del giudice istruttore Rocco Chinnici, a 27 anni dall′assassinio per mano mafiosa, si terrà domani sera a Misilmeri. Nella città natale del magistrato, ucciso nel 1987 in via Pipitone Federico a Palermo, è in programma la commemorazione ufficiale alla presenza dei figli Caterina (attuale assessore regionale agli Enti Locali) e Giovanni con una fiaccolata organizzata dall′associazione locale "Misilmeri è viva" patrocinata dal Comune di Misilmeri, dalla Provincia regionale di Palermo, dalla Fondazione Chinnici e dal gruppo bancario "Intesa - San Paolo". Alle 20,00 in piazza Rocco Chinnici prenderà la parola anche il neo sindaco Piero D′Aì. Le commemorazioni si chiuderanno con uno spettacolo animato da diversi artisti misilmeresi con la partecipazione del baritono Simone Alajmo. "La città di Misilmeri - afferma il sindaco Piero D′Aì - vuole onorare, ricordando il suo sacrificio, l′illustre concittadino Rocco Chinnici che rimane per sempre uno dei massimi protagonisti della lotta alla mafia. A Chinnici - prosegue D′Aì - si deve l′embrione di quel pool antimafia che istruì il primo maxi-processo a "Cosa nostra". Le commemorazioni a Misilmeri in occasione del ventisettesimo anniversario della strage di Pipitone Federico - continua il primo cittadino - vogliono rappresentare un messaggio autentico di una comunità, ma oserei dire di un intero popolo come quello Siciliano, che ripudia la mafia e il puzzo della criminalità". Il sindaco Piero D′Aì si rivolge direttamente ai giovani di Misilmeri affinchè - dice "partecipino in massa a questa commemorazione di un uomo di questa città che, per la sua opera a servizio delle Stato e delle Istituzioni repubblicane, ha dimostrato di possedere la vera grandezza. "Misilmeri non dimentica" è il tema della giornata dedicata Rocco Chinnici - conclude il sindaco D′Ai - ed io sono certo che la mia gente terrà sempre vivo il ricordo di questo figlio di Misilmeri che ha onorato la città con la battaglia più nobile a difesa della legalità con l′obiettivo di farci vivere più liberi".