Comitati all'estero di sostegno candidatura itinerario arabo normanno a patrimonio dell'umanità

L′appuntamento è a Cefalù (Teatro Arena Dafne) il prossimo 3 agosto per un convegno su "Cefalù e i suoi beni culturali, candidati quale patrimonio dell′umanità", promosso dall′ "Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi, unitamente all′Istituto Italiano Fernando Santi e agli altri organismi aderenti al Forum delle Associazioni di Cefalù. Il convegno ha l′obiettivo di sensibilizzare tutti i cittadini, ma anche i numerosi turisti che nel mese di agosto sono presenti nella cittadina normanna, molti dei quali di origine siciliana, alla candidatura dei siti musivi di Cefalù Monreale e Palermo quale Patrimonio dell′Umanità. L′iniziativa fortemente sostenuta dal Forum delle Associazioni di Cefalu′ si rivolge non solo alle sezioni nazionali UNESCO, ovvero ai Comitati nazionali di sostegno alla candidatura, ma anche alle associazioni dei Siciliani nel mondo perchè in primis promuovano, attraverso la nascita di Comitati di sostegno all′estero, la promozione dell′immagine della Sicilia nel mondo. "Il patrimonio storico monumentale arabo normanno e i siti musivi di Cefalù, Monreale e Palermo - afferma Luciano Luciani dell′Istituto italiano Fernando Santi - costituiscono un itinerario turistico-culturale di grande importanza, una "tappa" obbligata per i turisti che si recano in visita nella Sicilia occidentale, in particolar modo per chi proviene dall′area mediterranea e dal nord Europa, perché costituisce il simbolo di una matrice culturale comune". L′itinerario proposto all′UNESCO comprende: il Duomo di Cefalù con l′annesso Chiostro, che seppur distante oltre 50 km dal cuore dell′arte arabo-normanna di Monreale e Palermo, custodisce tutte le soluzioni stilistiche e culturali che portano a maturazione il sincretismo architettonico del periodo; il Duomo di Monreale con l′annesso Chiostro, una delle testimonianze maestose del patrimonio in stile arabo-normanno, con i suoi mosaici in oro zecchino, che coprono una superficie architettonica di oltre 7.000 metri quadrati, e nell′architettura delle forme che esprimono armonicamente il valore della coesistenza di concezioni, stili e civiltà differenti. A questi si aggiungono: il Palazzo Reale detto dei Normanni, antico castrum islamico eretto su preesistenze di origine punica, dal 1072 diviene residenza dei sovrani normanni; la Cappella Palatina, fondata da Ruggero II, che presenta impianto basilicale a tre navate di impronta tipicamente Bizantina; la Chiesa di San Giovanni degli Eremiti, parte di un complesso che comprende la "sala Araba" del X sec. ed il chiostro del quale rimane solo una porzione di colonnato; la Chiesa di Santa Maria dell′Ammiraglio, edificio fondato da Giorgio d′Antiochia, Grande Ammiraglio del Regno, con ricca decorazione a mosaici realizzati da maestranze bizantine; la Chiesa di San Cataldo, parte di un complesso di edifici appartenuti a Maione da Bari, Ammiraglio del Regno e Gran Cancelliere; la Cattedrale, monumentale edificio fondato dall′arcivescovo Gualtiero Offamilio e dedicato a Maria SS. Assunta, accoglie le tombe dei reali normanni; il Palazzo della Zisa, dall′antico nome Al-Aziza, "la Splendida", iniziata da Gugliemo I e completata dal suo successore Guglielmo II, sorgeva all′interno del Parco del Genoardo. Ed, infine, la Cuba, costruita da Guglielmo II, che sorgeva all′interno del Parco del Genoardo. Già dal 1996 il Ministero dei Beni Culturali ha inserito tali monumenti nella lista propositiva dei siti dell′Unesco ma ogni anno il Ministero decide quali siti verranno concretamente proposti per la candidatura ufficiale. In questi anni, fondazioni culturali, Sovrintendenza di Palermo, uffici ministeriali, commissione nazionale UNESCO, hanno lavorato ad «affinare» e rendere probabile il successo della candidatura. Numerose sono state le iniziative e gli interventi volti a perseguire questo obiettivo. Fra queste sono da ricordare la risoluzione presentata alla Camera dei Deputati — Commissione Cultura — il 27 luglio 2009 da parte dell′On.le Antonino Russo, per impegnare il Governo ad adottare tutte le iniziative volte a sostenere ed accelerare tale processo. Alla risoluzione presentata dall′On. le Antonino Russo ha fatto seguito la visita, dal 14 al 16 marzo 2010, di una delegazione della Commissione Cultura della Camera dei Deputati nei siti arabo-normanni di Cefalù, Monreale e Palermo.
La delegazione, la cui visita è stata propedeutica al voto in Commissione della suddetta risoluzione parlamentare, era guidata dal Presidente della Commissione Cultura, Valentina Aprea e composta da numerosi deputati. Principali promotori dell′iniziativa i Comitati di sostegno hanno l′obiettivo di aggregare, sia in Italia che all′estero, rappresentanze degli enti locali, delle categorie economiche e dell′associazionismo culturale, per stimolare la decisione da parte delle autorità competenti, e con tale obiettivo, nei mesi scorsi, a Cordoba, in Argentina, su proposta dell′Istituto Italiano Fernando Santi, si è costituito un Comitato di cui fanno parte esponenti e personalità del mondo della cultura, delle arti e delle Istituzioni della città di Cordoba, considerata tra le più qualificate Città dell′America Latina impegnate sul fronte della cultura. Con il sostegno dell′Istituto Italiano Fernando Santi, si stanno attivando altree iniziative per costituire comitati con analoghi obiettivi nelle città di Sanremo, Milano, Nizza, Mar del Plata, Buenos Aires e New York, dove il Presidente di Arba Sicula, prof. Gaetano Cipolla, Direttore del Dipartimento di Letteratura Italiana della St. John University, che rappresenta il livello più avanzato della cultura siciliana nel mondo, sosterrà l′iniziativa. Nel contempo il 2 luglio l′Assessore regionale ai beni culturali e dell′Identità siciliana, Gaetano Armao, ha insediato il Comitato tecnico scientifico di supporto alla candidatura, grazie alla pressante attività dell′Istituto Santi e del Forum delle Associazioni di Cefalù, cui si sono aggiunte in questi mesi istituzioni enti ed organismi della società civile, economica e culturale siciliana.
Importante, dunque, il prossimo appuntamento del 3 agosto a Cefalù, dove si preannuncia la presenza di esponenti del mondo politico e culturale siciliano. Successivamente seguiranno l′iniziativa di lunedì 4 ottobre 2010 a Cefalù, ed a novembre a Monreale, quindi a Palermo, oltre che in diverse località dei Paesi esteri. Nel frattempo quanti intendano dare vita alla nascita di Comitati di sostegno sono invitati a farlo presente all′Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi e/o al Forum delle Associazioni di Cefalù - Via Di Belgioioso 4-6-8 — Cefalù (PA) - tel. 0921421384 — 0921925800 - fax. 0921421665 — email: [email protected] - [email protected].