Atletico Caltavuturo, Comito: 'Mi piace ancora giocare'
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"Mi è stato chiesto dal presidente di fare soltanto l′allenatore, ma io ho ancora voglia di scendere in campo".
Questo l′esordio di Giovanni Comito, da pochi giorni allenatore dell′Atletico Caltavuturo, campionato di Promozione, del presidente Lillo Andolina, che ha puntato sulla voglia di emergere dell′appena trentasettenne giocatore-allenatore.
Giovanni Comito, anche come allenatore, non è proprio un esordiente, infatti, per 5 stagioni di fila ha svolto le stesse mansioni nella "sua" Gangi, alla guida della squadra biancorossa della Raimondi Gangi.
Che cosa le ha chiesto in particolare la dirigenza della sua nuova compagine?
"Intanto, un grazie di cuore ai dirigenti dell′Atletico Caltavuturo per la fiducia accordatami. Di particolare? Migliorare la posizione della scorsa stagione e, mi passi la battuta, non si può che fare meglio, visto che la salvezza è arrivata dopo gli spareggi play-out. No, decisamente-continua Giovanni Comito-ho a disposizione un manipolo di giocatori che mi possono garantire, non solo la salvezza, ma possiamo puntare decisamente almeno ai play-off".
Non la sembra azzardata questa affermazione?
"Assolutamente no. Confido molto sulla bravura dei ragazzi a mia disposizione. Solo elementi che, se opportunamente motivati e preparati atleticamente bene possono disputare un bel campionato e portare in alto l′Atletico Caltavuturo".
Ci vuol fare qualche nome?
"Preferisco non esprimere giudizi prematuri. È francamente presto per qualsiasi giudizio. Poi, lei m′insegna, che nel calcio nulla è mai scontato, ma gente come Ribaudo, Patti, Sciarrino, il ′91 Loris Stabile, Romana, Muscarella e Ruggirello e tutti gli altri danno ampia garanzia per affrontare un campionato difficile come quello di Promozione.
Casa resta degli anni trascorsi nel Raimondi Gangi?
"Purtroppo la squadra è destinata a scomparire e sembra che il titolo sia stato ceduto alla Giovanile di Cefalù. Non posso essere che amareggiato, per tutto questo. Ma gli anni trascorsi con i colori biancorossi resteranno sempre fra i miei ricordi più belli".
A 37 anni compiuti appena il 3 luglio scorso, ha ancora voglia di scendere in campo?
"Sì, anche se non sarà, come è ovvio, per gli interi 90′, ma qualche spicchio di partita ci proverò ancora a giocarla. Se mi accorgessi di non farcela, il buon senso e gli impegni presi con il Caltavuturo, che mi ha scelto come allenatore, prevarranno su qualsiasi altra considerazione".
Cosa promette ai tifosi?
"Un campionato che faccia venire parecchia gente a vedersi le partite, perché il calore dei tifosi è molto importante, così come una società seria alle spalle e dei giocatori che s′impegnino. Certo, anch′io farò la mia parte e spero, nelle decisioni che prenderò, di sbagliare il meno possibile".
Fonte: [palermo.blogsicilia.it]