Concluso il laboratorio di dolci tipici locali

Un palcoscenico di assoluta qualità per contemplare, scoprire e apprezzare le produzioni locali per recuperare peculiarità gastronomiche fortemente legate al territorio e svelarne i segreti nella preparazione. "Ora facimu i durci" è il laboratorio, curato dell′associazione E.r.r.i.p.a. Centro studi Achille Grandi di Gangi, che in quattro lezioni ha voluto avvicinare le nuove generazioni all′arte pasticcera, quella tradizionale locale. Il progetto culturale è un vero e proprio percorso del gusto tra: "Turrunetta, taralli, cucchie stantanii, amaretti e biscotta a S".
Due mastre pasticcere d′eccezione, le nonne Santina Castagna e Rosaria Spitale, hanno istruito 18 alunni, età compresa tra 8 e 70 anni, dalla preparazione della pasta alla cottura. L′iniziativa è stata finanziata dal comune di Gangi e il 7 agosto, alle ore 18, nei locali della biblioteca comunale ci sarà la consegna degli attestati. Il progetto è stato ideato da Francesco Castiglione e realizzato dalla neonata associazione ERRIPA guidata da Maria Rita Patti. "Recuperare le nostre tradizioni culinarie — ha detto il sindaco Giuseppe Ferrarello — fa parte del progetto più ampio di recupero culturale e storico per trasformare Gangi sempre più in una città turistica". Nella foto, Adriana Giangrillo, Giuseppina Patti, Tania Alfonso, Sofia Miserendino, Davide Miserendino, Frate Luigi Stivaletta, Federico Martorana, Carmelina Virga, Domenica Blando, Maria Pia Palmeri, Lucia Bevacqua, Irena Sabella, Anna Giunta, Antonella Castiglione, Marianna Lo Bianco, Francesca Alfonso, e le mastre pasticcere Rosaria Spitale e Santina Castagna, Francesco Castiglione e Maria Rita Patti.