Non è in discussione l′opportunità che la Provincia, specie nel periodo estivo, promuova un cartellone di manifestazioni artistiche e culturali, leggendo i bisogni veri del territorio e facendo, comunque, un uso moderato delle risorse finanziarie. Ciò che non è condivisibile è l′idea di "Festa", ribadita anche nell′anno in cui la congiuntura economica ha fortemente segnato il nostro contesto, con migliaia di posti di lavoro persi ed importanti vertenze ancora aperte. In questo quadro, riteniamo che la Provincia di Palermo non abbia alcunché da festeggiare, perché il territorio è in crisi, vi è difficoltà ad assicurare i servizi ed i recenti tagli imposti dal Governo nazionale mettono in discussione persino la sopravvivenza di un Ente che, nel dibattito politico, fatica sempre più ad affermare la propria ragion d′essere. E′ per questo che, in uno al contenimento delle spese (due milioni di euro nel 2009) avevamo suggerito al Presidente Avanti di cambiare nome alla rassegna. Ci spiace che non abbia avuto il coraggio dell′innovazione, dando l′idea che non si riesca bene a comprendere ciò che accade intorno a noi. Il Capogruppo Gaetano Lapunzina

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