Aspettando l'alba per la notte bianca tra arte, cultura e divertimento

Aspettando l′alba tra arte, musica e cultura. Conto alla rovescia per la notte bianca a Gangi. Il programma della manifestazione, che si terrà venerdì 13 agosto, prevede numerosi eventi che coinvolgerà l′intero centro storico, una kermesse tra luoghi e angoli caratteristici. Per l′occasione il polo museale di Palazzo Sgadari rimarrà aperto per tutta la notte con visite gratuite alla Pinacoteca Gianbecchina, al museo civico, etnoantropologico e all′esposizione di armi antiche.
L′inaugurazione, della "lunga notte di Gangi" è prevista per venerdì alle 20 con il sindaco Giuseppe Ferrarello che aprirà ufficialmente i festeggiamenti e la Fiera Mercato di Piazza San Paolo e Viale delle Rimembranze. A partire dalle 21, in Piazza del Popolo, l′attesa elezione della "Castellana di Gangi 2010" organizzata da Maria Rita Biondo e Danila Spallina. Si prosegue alle 22,30, in Piazza San Paolo, con il Karaoke di Mauro Salamone. Dalle 23,30 ad animare il medievale centro storico, con uno spettacolo itinerante, la Clown Orchestra, in Piazzetta Zoppo di Gangi spettacolo musicale a cura dei Lux Fiat e in Viale delle Rimembranze gara di DJ con discoteca nel "Viale".
Intorno all′una di notte, da non perdere, il concerto di musica etno-popolare di Piazza del Popolo con il gruppo Sine Nomine. La lunga notte continuerà tra luci e colori e alle 3 discoteca con DJ Sat, Mister Max, Angelo alle percussioni e Ximo break dance. Per i nottambuli alle 3,30 è prevista una mega spaghettata in Piazzetta Zoppo di Gangi.
Un programma di tutto rispetto quello organizzato dall′amministrazione comune di Gangi e allestito dal vice sindaco Cataldo Sorrentino con ben due spettacoli offerti e promossi dai commercianti del centro storico. "La promozione attraverso l′attivazione di una intera comunità — ha detto il vice sindaco di Gangi Cataldo Sorrentino - è amore e particolare affezione per il proprio paese. Il sogno è quello di fare diventare l′evento Notte Bianca, mezzo che valorizzi e faccia conoscere le nostre infinite risorse culturali e umane, ancora poco conosciute a molti". Nella foto il gruppo Sine Nomine