Salvare il Dialetto Siciliano

Gemellaggio culturale Tra I Gattopardi e Nuova Geraci
Recentemente si è ufficializzato il gemellaggio tra le associazioni I Gattopardi — Sicilia di Castelbuono e La Nuova Geraci di Geraci. Le due delegazioni guidate rispettivamente dal dottor Vincenzo Allegra e dal dottor Giuseppe Puleo si sono impegnate per la promozione del territorio madonita e sviluppare insieme strette relazioni in vari settori: culturale, storico, sportivo, valorizzazione ambientale etc.
La prima "battaglia", intrapresa insieme riguarda la valorizzazione del dialetto. Nelle parole del poeta Ignazio Buttitta "Un popolo diventa servu quannu ci arrobunu la lingua adottata di Patri" il senso profondo dell′iniziativa. "Vorremmo che il dialetto Siciliano fosse riconosciuto come Lingua, promuovendone lo studio e la conoscenza nelle scuole".
Ciò avviene già in altre Regioni, come in Sardegna e in altre del Nord Italia. Ed anche la Regione Sicilia si è dotata da tempo di una legge in merito, la n.85/81 che reca "Provvedimenti intesi a favorire lo studio del dialetto siciliano nelle scuole dell′Isola". "Ma siccome non si fa nulla — dice Allegra — il nostro Movimento si farà carico di inoltrare richiesta all′Unione Europea, per tramite dei deputati eletti in Sicilia nei vari schieramenti, per ottenere il riconoscimento e la dignità della nostra lingua, nella convinzione che la cultura siciliana, oltre a costituire un ponte ideale fra generazioni, abbia le peculiarità per avere tale status.
Sono infatti più di cinque milioni, oltre le comunità diffuse nel mondo, le persone che parlano siciliano". L′idea è quella di valorizzare una identità socio culturale, quella del popolo siciliano, costituita da parole, suoni, tradizioni, un patrimonio immateriale che investe l′arte, la letteratura, il folklore e che, per effetto della globalizzazione multimediale rischia, con trascorrere del tempo, di essere dimenticato. Nella foto il dottor Vincenzo Allegra.(*ASCI*)