SORPRESI CON PIU’ DI UN CHILO DI DROGA, ARRESTATI DAI CARABINIERI.

Ancora arresti per droga a Cefalù. Sabato scorso infatti, sempre i  militari del Nucleo Operativo della Compagnia carabinieri di Cefalù hanno tratto in arresto, due uomini, il 40enne Giovanni SPATAFORA ed il 34enne Giuseppe FERDICO, entrambi macellai, pluripregiudicati palermitani, il primo residente ad Altofonte in via Largo Medaglie D′Oro ed il secondo a Palermo in via Barone Vincenzo.
Non si può di certo dire che la fortuna abbia aiutato i due palermitani quando nel tardo pomeriggio di sabato un militare della Compagnia Carabinieri di Cefalù, dopo una giornata di lavoro, mentre si accinge a far rientro a casa, incrocia sulla SS113, nei pressi Campofelice di Roccella, i due che, a bordo di un furgone bianco con la cella frigorifera, si dirigono verso Cefalù.
È bastato un attimo al militare riconoscere lo SPATAFORA, in quanto circa 8 anni addietro, veniva dallo stesso tratto in arresto per reati in materia di stupefacenti.
Il Carabiniere non esita un attimo e lancia la segnalazione alla Centrale Operativa della Compagna CC di Cefalù.
Nel giro di pochi minuti, un′autoradio si posiziona in prossimità dello svincolo autostradale di Mazzaforno e, non appena nota sopraggiungere il furgone poco prima segnalato, alza la paletta intimando l′ALT ai due giovani.
I due hanno un attimo di esitazione, il giovane seduto sul lato passeggero, successivamente identificato nello SPATAFORA, freneticamente cerca di disfarsi di un involucro, lanciandolo dal finestrino.
I due, che sperano che i militari non siano riusciti a cogliere il repentino gesto, vengono fermati dai militari, e fanno finta di nulla.
Dopo qualche minuto di ricerche, i militari riescono a recuperare in mezzo alle sterpaglie quell′involucro, che risulterà contenere al suo interno 12 grammi di cocaina purissima.
Ovviamente i due palermitani si dimostreranno sorpresi con i militari, riferendo che quel sacchettino, non era di loro proprietà, negando fermamente di essere stati loro  a lanciarlo poco prima.
A questo punto veniva eseguita un′accurata perquisizione personale e veicolare, a seguito della quale, sotto uno dei sedili, all′interno di una busta con il simbolo della squadra di calcio del Palermo, verranno rinvenuti 10 pani di HASHSIH per un peso complessivo di oltre un chilogrammo.
A questo punto i due, sono stati dichiarati in stato di arresto, accompagnati presso gli uffici della Compagnia carabinieri di Cefalù dove, dopo l′espletamento delle formalità di rito, sono stati tradotti presso la casa Circondariale di Termini Imerese ove rimarranno a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
Il reato contestato per entrambi è quello di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo "HASHIH" e "COCAINA".