PRESENTATI I PIANI DI GESTIONE "MONTI MADONIE" E "COMPLESSO CALANCHIVO DI CASTELLANA SICULA".
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Questa mattina, preso i locali di Palazzo Pucci Martinez, a Petralia Sottana, L′Ente Parco delle Madonie ha presentato al pubblico i "Piani di Gestione — Monti Madonie e Complesso calanchivo di Castellana Sicula".
Si tratta di uno strumento scientifico di pianificazione che ha l′obbiettivo di individuare delle misure gestionali finalizzate a garantire il mantenimento o il ripristino, degli habitat naturali e delle specie di fauna e di flora tutelate, presenti nel sito. Il PdG costituisce il principale strumento strategico di indirizzo, gestione e pianificazione di SIC e ZPS.
Uno strumento dotato di un elevato profilo scientifico, del quale bisognerà tener conto nell′attuazione degli strumenti di programmazione amministrativa quali il Piano Territoriale di Coordinamento. L′elaborazione del Piano di Gestione è stata finanziata dal P.O.R. Sicilia 2000-2006, misura 1.11.
L′incidenza territoriale dei 2 piani di gestione presentati durante la mattinata vanno oltre i confini del Parco comprendendo anche una considerevole porzione di territori limitrofi. La struttura dei Piani di Gestione implica l′elaborazione, già avvenuta, di un "Quadro Conoscitivo" con la finalità di definire nei dettagli la situazione ecologica, sociale ed economica dei SIC e della ZPS, oltre alla valutazione delle esigenze ecologiche dell′habitat e delle specie ivi esistenti, ciò attraverso la descrizione dei fattori necessari alla conservazione e l′individuazione delle minacce e dei fattori di impatto.
Il Piano di Gestione si conclude con l′individuazione degli interventi attivi distinti in 4 categorie: Regolamentazione; Incentivazione; Programma di monitoraggio e/o ricerca e Programma di educazione e di informazione. Il Piano di Gestione "Monti Madonie" ha individuato 24 habitat diversi, di cui 7 indicati come prioritari dalla comunità europea, si pensi ad esempio all′Abies nebrodensis.
Il convegno è stato aperto e moderato dal Dott. Peppuccio Bonomo, dirigente della U.O.B. 2 del Parco. Fra i relatori il dirigente dell′A.R.T.A. Francesco Gendusa, Pasquale Marino e Maurizio Sarà che hanno illustrato gli aspetti botanici e zoologici dei siti Natura 2000. Maria Crescimanno, docente presso la Facoltà di Agraria dell′Ateneo di Palermo, che ha illustrato le implicazioni socio economiche derivanti dall′applicazione dei Piani.
Ha chiuso i lavori il Professore Rosario Schicchi, coordinatore scientifico dei piani di gestione. Il commissario Angelo Aliquò intervenuto per i saluti di rito ha mostrato grande apprezzamento nei confronti di questo strumento programmatico "Trovo che sia un documento di straordinaria importanza, una complessa e articolata fotografia delle Madonie.
Adesso bisogna rendere attuale il piano cercando di indirizzare i canali di finanziamento della comunità europea secondo le prospettive indicate da questo moderno strumento".