Il Consiglio di Giustizia Amministrativa potrebbe ordinare la ripetizione delle Elezioni Provincia
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Palermo. Il 22 Aprile 2009 alle ore 10, il Consiglio di Giustizia
Amministrativa per la Regione Sicilia, deciderà se accogliere il ricorso
presentato da Dott. Salvatore Passafiume ed altri e ordinare la ripetizione
della consultazione elettorale delle Elezioni Provinciali del 15 e 16 Giugno
2008.
Il ricorso è stato presentato per l′esclusione nelle consultazioni elettorali
provinciali del 2008, della Lista "L′Aquilone - Lista del Presidente", che in
alcuni collegi è stata ammessa mentre in altri collegi è stata esclusa pur
aventi le liste medesimo simbolo e che versavano nella stessa situazione
(mancanza di 300 firme di sottoscrizione).
Secondo i ricorrenti questa disparità di trattamento determinerebbe violazione
e falsa applicazione dell′art. 97 della Costituzione Italiana in relazione ai
principi di imparzialità e di massima partecipazione alla competizione
elettorale nonchè in relazione al dedotto vizio di eccesso per disparità di
trattamento.
Altro punto fondamentale del ricorso è la violazione della Legge Regionale n°
35 /1997 art.5 che stabilisce che la Lista "L′Aquilone - Lista del Presidente"
doveva essere esentata dalla sottoscrizione delle 300 firme poichè nella
Legislatura XIV del 2006 era rappresentata nel Parlamento Regionale, da quattro
parlamentari di cui uno eletto nella Provincia di Palermo (On. Parlavecchio).
Il TAR di Palermo in un primo tempo ha rigettato il ricorso poichè ha
considerato la Legislatura di riferimento quella del 2008 e nel Parlamento
eletto nel 2008 la Lista "L′Aquilone - Lista del Presidente" non era
rappresentata con nessun parlamentare.
I ricorrenti difesi dall′Avvocato G. Immordino invece ribadiscono che vero è
che le Elezioni del 2008 erano già state celebrate ma il Parlamento non si era
ancora insediato per cui secondo la Legge Costituzionale n°1 del 1972 art. 4
sino al giorno antecedente la prima seduta dell′ARS ( che di fatto non si era
ancora riunita sino ad allora ), sussistono i gruppi parlamentari della
precedente legislatura in regime di prorogatio, concetto, ribadito in una
circolare del 20/05/08 del Segretario Generale dell′Assemblea Regionale
Siciliana ed accettato in alcuni Collegi mentre da altri disattesa, per cui i
ricorrenti ritengono ingiusta l′esclusione e chiedono la ripetione della
consultazione elettorale.
In caso di accoglimento di ricorso si verificherebbe
una situazione analoga a quella del Comune di Messina quando le elezioni
Amministrative del 2005 furuno annulate dal CGA per la Regione Sicilia che ne
ordinò la ripetione.