AGRICOLTORE ARRESTATO DAI CARABINIERI PER 'MAFIA'

Ieri la Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso avverso la sentenza della Corte di Appello di Palermo nei confronti di Eugenio DE MARCO, 45enne, di Campofelice di Roccella, imprenditore agricolo, infliggendogli la pena della reclusione ad 7 anni e 2 mesi per i reati di associazione di tipo mafioso e tentata estorsione aggravata. Così, appena emesso il dispositivo, i Carabinieri della Compagnia di Cefalù si sono presentati presso la sua abitazione in contrada Calzata, di Campofelice di Roccella (PA), dove lo hanno catturato e tratto in arresto.
Il DE MARCO (nella foto), era stato già sottoposto alla misura cautelare delle detenzione in carcere nel maggio del 2004 nell′ambito dell′operazione antimafia eseguita nelle madonie che ha portato alla sbarra diversi componenti dell′organizzazione, poiché inserito organicamente - nell′organizzazione mafiosa "Cosa Nostra" del mandamento di San Mauro Castelverde, per aver mantenuto ed assicurato i collegamenti tra i diversi appartenenti del sodalizio mafioso, in libertà ed in stato di detenzione, ritenuto inoltre esponente di spicco della zona di Campofelice di Roccella nonché del circondario madonita. Considerato uno dei principali  affiliati a cosa nostra locale, la "mente operativa" sul territorio per le varie "messe a posto".  All′arrestato è stata anche contestata una tentata estorsione ad una ditta della zona.
Al momento dell′arresto compiuto dall′Arma di Cefalù in collaborazione della  Stazione Carabinieri cittadina, l′uomo era libero, ma sottoposto alla misura cautelare sorveglianza speciale di P.S. con l′obbligo di soggiorno nel comune di residenza.