Caputo 'Le nuove norme mettono in pericolo il futuro delle attivita’ venatorie'

" 15 milioni di euro è l′introito della Regione siciliana per le tasse versate ogni anno dai cacciatori siciliani, 150 milioni di euro è l′indotto economico creato nella Regione dai cacciatori per l′acquisto di armi, munizioni, vestiario e attrezzature varie per la caccia. Somme a rischio in quanto i provvedimenti adottati dall′Assessorato regionale al Territorio ed Ambiente stanno determinando forti restrizioni che mettono in serio pericolo il futuro dell′attivita′ venatoria. "
E′ quanto dichiarato da Salvino Caputo , Presidente la Commissione Parlamentare Attivita′ questa mattina al termine della audizione alla quale vi hanno preso parte tra gli altri, i Parlamentari Nino Bennati, Camillo Oddo, Vincenzo Marinello e Paolo Colianni e i rappresentanti di tutte le associazioni venatorie della Sicilia . "
La continua creazione di parchi, oasi e riserve — ha affermato Salvino Caputo — e la sempre piu′ crescente delimitazione di terreni da parte del Demanio Forestale regionale ha ridotto in maniera drastica gli spazi per i cacciatori. La legge prevede — ha aggiunto Salvino Caputo — che una parte del territorio siciliano deve essere destinato all′esercizio venatorio e al prelievo di specie animali cacciabili.
Questa delimitazione territoriale che non puo′ essere inferiore al 25 % del suolo isolano continua ad essere ridotta ogni giorno a sempre piu′ assoggettata a vincoli urbanistici e paesaggistici che vanificano lo svolgimento della Caccia. " Caputo e Bennati , unitamente all′On.le Oddo hanno predisposto degli emendamenti da inserire nella finanziaria salvaguardare il diritto all′esercizio delle attivita′ venatorie "