Lo spettacolo di Sabato 3 Gennaio era composto da tre atti unici, di cui i primi due di Alan Ayckbourn e l′ultimo di un autore italiano anonimo.
Dietro al ritratto comico dell′ordinario, esplodono conflitti latenti: nevrosi, tradimenti ed incomunicabilità. Ed è proprio l′incomunicabilità la problematica primaria che ho deciso di trattare, tema sempre attuale. E′ una denuncia sulla mancanza di dialogo tra esseri umani che porta inevitabilmente a scontri violenti ed incomprensioni (massimi esempi sono le guerre). Il tema dell′incomunicabilità è trattato con quel pizzico d′ironia che serve a sdrammatizzare questa grave situazione.
Presi dalla quotidiana frenesia, non siamo più disposti ad ASCOLTARE le problematiche di chi ci circonda, non pensando che possa essere un modo per arricchire il nostro bagaglio culturale. All′insegna del "ti sento ma non ti ascolto", si è sviluppata la scelta dell′immagine presente nella locandina: due teste bendate e collegate tra loro solamente da due jack.
Lo spettacolo è stato diretto da Giuseppe Carrozza. Il ristretto pubblico del Teatro dei Cappuccini di Castelbuono ha potuto apprezzare, divertendosi, le perfonmaces di tutti i componenti la giovanissima compagnia teatrale.

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