CONTROLLI ANTIDROGA DEI CARABINIERI, DUE TERMITANI FINISCONO IN MANETTE
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Nel tardo pomeriggio di ieri, nell′ambito di un predisposto servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato al contrasto dei reati In materia di stupefacenti, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Cefalù, hanno tratto in due giovani, VISALLI Luigi, 24enne, e VITTORINO Antonino, 25enne, entrambi disoccupati di Termini Imerese ritenuti responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo "HASHISH".
Sono da poco trascorse le 16:00 quando, una pattuglia in tinta civile della Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Cefalù nota, l′autovettura con i due giovani a bordo, proveniente dall′autostrada, immettersi sulla SS 113 con direzione di marcia ME-PA.
I due giovani, non immaginano che in quell′auto civetta, possano esserci dei Carabinieri, e difatti mentre gli passano a fianco, uno dei due, il VISALLI, seduto sul lato passeggero, mentre parla con il VITTORINO, tiene tranquillamente in mano, in bella mostra, due pani di hashish.
I Carabinieri, che non credono ai loro occhi, si mettono subito in macchina per raggiungere e fermare quei due.
Nel mentre, i due termitani si accorgono che qualcosa non va per il verso giusto, che quella macchina che d′un tratto si è messa alle loro calcagna forse appartiene alle FF.PP., e difatti il VISALLI, lancia dal finestrino dell′auto in corsa quei "Pacchetti" che poco prima teneva in mano.
I giovani vengono quindi fatti accostare, e subito dopo i militari recuperano sul ciglio della strada quanto poco prima lanciato dal finestrino: si tratta di circa 150 grammi di Hashish.
A questo punto i due verranno accompagnati presso gli uffici della Compagnia Carabinieri di Cefalù dove, una volta terminate le formalità di rito, verranno dichiarati in stato di arresto e tradotti presso la casa circondariale di Termini Imerese.
L′accusa nei loro confronti è di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il VISALLI Luigi, inoltre, scarcerato meno di 3 mesi fa, e sottoposto alla misura della Prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S., che gli comportava tra le altre prescrizioni anche quella di non allontanarsi dalla propria dimora, senza autorizzazione, dovrà anche rispondere di aver violato le prescrizione inerenti la suddetta misura di prevenzione.